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Frassino Orniello
(Albero da Manna)
Fin dalla parte iniziale del tragitto si possono trovare piante di Frassino Orniello. Si tratta di una pianta molto diffusa nel centro sud Italia a quote inferiori ai 1400 m.
Albero con fronde folte alto non pi� di 15, 20 m. robusto e resistente a parassiti e malattie.
Le foglie si presentano in gruppi di 5-9 picciolate, la fioritura bianco latteo da gennaio a maggio.
Orniello
La pianta � nota anche come “Albero da Manna”sostanza zuccherina da lui prodotta da incisioni praticate nel fusto, dando vita ad un succo che dopo essere stato raccolto, � utilizzato in medicina come sciroppo ad effetto blando lassativo per il suo elevato contenuto in mannite sostanza attiva del mannitolo. Usato anche nell’industria dolciaria. Viene coltivato anche per queste ragioni nel meridione, soprattutto in Sicilia e Calabria.



Da vedere:
Pieve di S. Maria e S. Leonardo.
Lasciato Artimino per scendere verso Carmignano poco dopo, appena fuori le mura, sulla sinistra si incontra la Pieve di S. Leonardo. Pieve di San Leonardo
Si tratta si un esempio ben conservato di architettura romanica del XI secolo con evidenti influssi lombardi. Gi� citata in documenti del 998 fu patronata prima dai Rinaldeschi e poi dai Frescobaldi.
Da notare le tre absidi esterne, i frammenti di manufatti etruschi inglobati nelle mura e pregevoli sculture policrome negli ambienti interni.
Il radicale restauro del 1971 ha restituito alla struttura la sua originale imponenza.


uisp

IL GIRO DI MONTALGETO
montalgeto
Semplice escursione intorno a Montalgeto (PO)

aprile 2011

Facile escursione su strade bianche pochissimo percorse da veicoli. Un ultimo tratto su strada asfaltata. Escursione semplice in mezzo ad olivete, vigne e boschi, spesso lungo
fiumi e laghetti. Panoramico la parte sulla cresta.
Da evitare il periodo estivo pi� caldo per la bassissima quota a cui si svolge.

Localit� di partenza e arrivo: Artimino, via Arrendevole (PO)
Tipo d’escursione: Facile camminata fra i colli compresi fra Carmignano e Signa
Difficolt�: Camminata per tutti con un po’ di allenamento
Quota: Minima: 60 m; massima: 380 m.
Dislivello: In salita e discesa: 450 m
Lunghezza: 11 Km
Tempo di percorrenza: 3,5 h
Cartografia: Il Montalbano, Tamari montagna edizioni 1:25000

- Descrizione dell'escursione (Pdf)

- Mappa della zona

- Profilo altimetrico

- Visualizza percorso su Google Earth (occorre aver installato sul pc Google Earth)

- File Zip contenente:

  - Waypoints in formato WPT (per Ozi Explorer)
  - Traccia in formato PLT (per Ozi Explorer)
  - Waypoints ie traccia in formato GPX (formato di interscambio)
  - Waypoints ie traccia in formato KML (formato Google Earth)


Visualizza Il giro di Montalgeto in una mappa di dimensioni maggiori

Come arrivare:
Da Artimino (PO) si procede in macchina verso Carmignano, a sud ovest.
Subito fuori dal paese all’incrocio si svolta a destra sempre verso Carmignano. Anche all’incrocio successivo si gira a destra, direzione Carmignano. La strada, via Arrendevole, scende fino a procedere in piano a fianco del fiume. Si oltrepassa un piccolo laghetto artificiale da pesca sulla sinistra della strada.
Prima di passare un ponticello su un fiumiciattolo occorre parcheggiare, poco prima parte una strada bianca sulla sinistra, via di Montalgeto.
Seguiremo questa strada a piedi per la nostra escursione.


Descrizione:
Si percorre via di Montalgeto; questa, nel tratto iniziale pianeggiante, segue il fiume per poi salire in mezzo agli olivi per raggiungere la Fattoria delle Ginestre. Grande fattoria appartenuta alla famiglia dei Medici, poi ai Lorena ed infine ai Savoia. Oggi propriet� privata. cavaliere
Particolare la piccola cappella della fattoria. Dalla fattoria si vede un bel panorama collinare.
Si prosegue la salita lungo la strada fino a raggiungere una curva a destra in salita. Da qui una strada bianca scende verso la valle in direzione del lago di Montalgeto. Noi proseguiremo sulla strada asfaltata e con un ultimo sforzo si raggiunge la chiesetta poco sopra, si tratta della chiesa di San Pietro, meritevole di essere visitata. Sono state trovate documentazioni del XII secolo in cui gi� era indicata questa piccola chiesa.
Ritorniamo sui nostri passi per riprendere la deviazione verso il lago di Montalgeto. Si procede in discesa sulla strada bianca in mezzo al bosco fino al primo incrocio.
Qui prendiamo a sinistra e, dopo poco, si raggiunge il lago artificiale per la pesca.
Intorno al lago prosperano anfibi come rospi e rane favoriti dalla presenza costante dell’acqua.
alberoIn Aprile-Maggio si pu� vedere il canale di sfogo del lago pieno di piccoli girini.
 Superato il lago si prosegue sulla strada che sale in maniera decisa in mezzo al bosco.
La strada sale fino ad arrivare sulla cresta della collina dove si trova un allevamento di
cavalli. Da qui si svolta verso sinistra e si segue la mulattiera indicata anche come ippovia e percorso per mountain bike.
Si scende lentamente seguendo la strada fino ad arrivare ad uno spiazzo al cui centro si trova una querce imponente e solitaria.
Si svolta a sinistra seguendo la mulattiera che scende. Questa conduce al paese di San Martino in Campo.
All’inizio del paese si trova l’Abbazia di San Martino in Campo, chiesa romanica recentemente restaurata con annesso monastero benedettino nato per l’ospitalit� dei viaggiatori provenienti dalla via Francigena.
Continuando a scendere sulla stradina ora asfaltata si raggiunge rapidamente l’incrocio con via Arrendevole. Qui si scende verso sinistra lungo via Arrendevole per tornare in breve alla macchina.

Riferimenti:

- Fattoria delle Ginestre

- Abbazia di San Martino in Campo

- Pieve di S. Maria e S. Leonardo

- Museo Archeologico di Artimino Francesco Nicosia


Autore: Mauro Vannini, e-mail: info@mondogeo.it

Associazione: Mondogeo, URL: www.mondogeo.it

Nota legale:
L’autore e Mondogeo pongono la massima attenzione a riportare informazioni corrette.
In ogni caso non si assumono alcuna responsabilit� diretta o indiretta di quanto sopra riportato.