
Un balcone con vista montagna di Raffaele Mita
maggio 2011
Escursione molto panoramica tra la valle di Forno e Resceto non ci sono particolari difficoltà è utile una frontale per la visita di una piccola miniera di onice dimessa ormai da tempo.
Località di partenza e arrivo: | Forno (MS) |
Tipo d’escursione: | Camminata sulle pendici del monte Castagnolo e cima della Croce |
Difficoltà: | Camminata per tutti con un po’ di allenamento |
Quota: | Minima: 200 m; massima: 1060 m. |
Dislivello: | In salita e discesa: 1.400 m |
Lunghezza: | 14 Km |
Tempo di percorrenza: | 7h |
Cartografia: | Carta delle Apuane scala 1:25000, Ed. Multigraphic, carta n. 101/102 |
- Descrizione dell'escursione (Pdf)
- Mappa della zona
- Profilo altimetrico
- Visualizza percorso su Google Earth (occorre aver installato sul pc Google Earth)
- Gallery fotografica
- File Zip contenente:
- Traccia in formato PLT (per Ozi Explorer)
- Traccia in formato GPX (formato di interscambio)
- Traccia in formato KML (formato Google Earth)
Visualizza percorso in una mappa di dimensioni maggiori

Dal centro di Massa seguire l’indicazioni per Resceto e Forno. Si procede lungo il torrente Frigido sempre seguendo le indicazioni per Forno. Arrivati si parcheggia all’ingresso del paese, dopo sarà molto più difficile trovar posto
Descrizione:
Dal paese si attraversa il torrente Frigido su un piccolo ponte in pietra, il Ponte dell’Indugio, poi si gira a destra salendo verso il cimitero. A sinistra dell’ingresso del cimitero ha inizio un percorso a scalini che, prima tra abitazioni poi per bosco conduce in direzione sud-est alla località Pian dei Santi (570 slm), case di contadini ormaiDal paese si attraversa il torrente Frigido su un piccolo ponte in pietra, il Ponte dell’Indugio, poi si gira a destra salendo abbandonate da tempo. Proseguendo sul versante sud del monte Girello incontriamo l’ingresso di una vecchia miniera d’onice visitabile con l’uso di una pila (Foto01). Tornati sul sentiero aggiriamo i versanti sud e

Da qui abbandoniamo il sentiero segnato per proseguire dritto verso il rudere di casa Castagnolo. Volendo raggiungere cima della Croce occorre salire a sinistra verso la cresta e percorrerla facendo attenzione al tipico terreno apuanico di pietre smosse e paleo (Foto06). Tornati al rudere proseguiamo verso nord in direzione di una cava abbandonata. Da questa parte una Via di Lizza (Foto07), una pista su cui venivano fatti transitare i blocchi di marmo ancorati su appropriate slitte; la seguiamo fino a quando non entra nel bosco per abbandonarla per una traccia a sinistra. Questo punto è riconoscibile per la presenza sul lato destro della via di lizza di un grande blocco di marmo con due fori scavati, uno circolare l’altro esagonale (Foto08, Foto09).


Nota:
Si consigliano scarpe o scarponi da escursionismo, una torcia e caschetto per visitare la miniera ed acqua in quantità, specialmente nel periodo estivo.
Riferimenti:
- Parco delle Alpi Apuane
(www.parks.it/parco.alpi.apuane/)
- Filanda di Forno
(http://brunelleschi.imss.fi.it/itinerari/luogo/FilandaFornoExCotonificioLigure.html)
- Filanda di Forno
(http://www.cantierenavipisa.it/web-data/Pdf/Gradus/5.1-18ImpaginatoGuidarelli.pdf)
- Parcapuane
(http://www.parcapuane.toscana.it)
- La Pietra Vivente
(http://www.parcapuane.toscana.it)
- Naturalmente Scienza - Apuane
(http://www.naturalmentescienza.it/ipertesti/Apuane/index.htm)
Autore: Raffaele Mita, e-mail: lelemita@libero.it, Associazione: Aiosa
Nota legale:
L’autore e Mondogeo pongono la massima attenzione a riportare informazioni corrette.
In ogni caso non si assumono alcuna responsabilità diretta o indiretta di quanto sopra riportato.