Chi si muove in ambiente ha bisogno di orientarsi. Per far questo
occorre conoscere la propria posizione individuandola sulla carta.
L'osservazione del territorio intorno a noi assieme ad una buona carta sono un valido aiuto. Non sempre però è facile identificare rapidamente in modo preciso il punto in cui siamo.
Per far questo ci vengono in aiuto l'uso del gps e delle carte georeferenziate.
Il gps ci indica le coordinate di dove siamo e da queste possiamo individuare la nostra posizione sulla carta.
Per poter fare questo occorre che la carta che abbiamo sia
georeferenziata, ovvero che ci siano tutte le indicazioni di come sia
stata costruita ed un reticolo a cui far riferimento per misurare le
coordinate e far corrispondere i punti della carta a posizioni precise
in ambiente
Di seguito vedremo casa vuol dire questo.
Anche le carte caricate sui palmari gps sono delle carte georeferenziate. In questo caso è direttamente il gps che gestisce la cosa indicando la nostra posizione sulla carta che ha "a bordo" ma il concetto non cambia rispetto alle mappe cartacee, occorre che la carta digitale sia georeferenziata.
E' interessante notare come, in generale, tutte le carte siano
costruite georeferenziate ma soltanto di recente, con l'avvento della
tecnologia gps, abbiamo la necessità di avere sulla carta tutti i dati
di georeferenziazione ed il reticolo così da poter abbinare i punti
della carta con la realtà dell'ambiente tramite il gps.
In generale parleremo di carte georeferenziate quando saranno
indicati in modo chiaro tutti i dati di referenziazione ed il reticolo.
Vediamo ora come si arriva a definire i parametri di una carta georeferenziata ed il loro significato.